Roma EUR

CONCORSO INTERNAZIONALE PALAZZO UFFICI ENI – ROMA EUR

Località: Roma
Committente: Arch. Emilio Ambasz
Anno: 1999

“Il Palazzo ENI all’EUR di Roma rientra appieno in un certo tipo di architettura direzionale: una versione italica dell’internation style, apprezzabile come testimonianza di un epoca. Voluta con forza da Mattei nei primi anni ’60 questa architettura è inserita nel quartiere EUR di Roma.

Il Palazzo ENI, ancorché ormai diventato un landmark, sembra aver esaurito il suo primo ciclo vitale, sia per problemi tecnici e funzionali, sia per motivi di immagine.

È stata quindi attivata una consulenza progettuale per il restyling dell’edificio, fra tre architetti di livello internazionale: Emilio Ambasz, Philippe Samyn e Jean Nouvel. Emilio Ambasz, come nella sua poetica abituale, ha evocato paesaggi sognanti di una natura artificiale, un rituale architettonico che vede la restituzione della qualità ambientale come obiettivo: ovvero compensare la perdita di naturalità della metropoli, restituendo un plusvalore di paesaggio nel progetto.

L’edificio diviene quasi un giardino verticale che esprime architettonicamente la sua convinzione che l’uomo sia il giardino della natura” (tratto da L’ARCA n. 140 SET99).

L’architetto Emilio Ambasz ha incaricato logicagotica della consulenza strutturale sul progetto che prevedeva: una “scaffalatura” in acciaio estesa a tutte le facciate sulla quale alloggiare le piante; una riorganizzazione degli spazi interni, una nuova mensa, la realizzazione di un volume conico e di un bow window ellittico al ventesimo piano e la sistemazione a sala concerti e a giardino della copertura.

È stata pertanto condotta la verifica statica e sismica dell’intero fabbricato come proposto dal progetto di ristrutturazione e uno studio sulla fattibilità tecnica della realizzazione.